Lo sai che il tuo smartphone Android registra tutti i tuoi spostamenti? Ecco le prove

Pensi anche tu che siamo tutti sorvegliati? Beh, è proprio vero. Ma da chi? La risposta a questa domanda è un dilemma. Per ora però possiamo darti una prova e dirti, senza se e senza ma, che a sorvegliarti per primo è il tuo smartphone Android, qualunque esso sia, e ora ti mostriamo come e ti diremo anche il perchè.

Scopri la cronologia delle tue posizioni

Quando avete utilizzato l’ultima volta Google Maps come navigatore? Si, è molto più comodo di un Tom Tom, aggiornamenti in tempo reale sul traffico, tragitti sempre aggiornati senza il bisogno di comprare un aggiornamento e soprattutto sempre connesso ad internet.

Ma veniamo a noi; accettando i “Termini e condizioni” hai accettato che Google sapesse dove tu andassi. Non che a lui interessi, sia chiaro, ma in questo modo riesce a capire se una strada è cambiata, se hanno messo un nuovo segnale o se hanno creato una scorciatoia per quel tragitto. Tuttavia, da quel momento in cui hai usato Google Maps e hai girato con il tuo smartphone in tasca, il tuo smartphone, costantemente connesso al GPS e ad internet, ha registrato la tua ”cronologia degli spostamenti”. In pratica, se tu non ricordi dove sei stato 10 giorni fa o 2 mesi fa ad un determinato orario, stai tranquillo perchè il tuo smartphone lo sa e può dirtelo senza nemmeno che tu glielo chieda. Apri Google Maps, tira fuori il menu laterale cliccando sulle tre strisce orizzontali in alto a sinistra e seleziona la voce “Cronologia“. Accetta il messaggio che ti appare e per prima cosa ti apparirà dove sei in questo preciso istante.

A questo punto, clicca sulla freccetta < al centro dello schermo (non quella in alto a sinistra), e vedi dove sei stato ieri. Continua a cliccare su quella freccetta per scorrere indietro nei giorni e vedrai che per ogni giorno sono segnati tutti gli spostamenti che hai fatto, con relativo orario, tempo di cammino ecc.

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